Ormoni androgeni e steroidi anabolizzanti
Nello sport l’uso di sostanze dopanti ha lo scopo di migliorare la prestazione potenziando potenza, resistenza, velocità… Nel bodybuilding, invece, il doping ha solo ed esclusivamente lo scopo di migliorare l’impatto estetico che deve essere il più impressivo possibile. È doveroso far capire agli utenti che questo articolo è scritto solo a scopo informativo, senza pregiudizi verso chi sceglie liberamente la strada del doping.
- L’AR è massimamente attivo su diversi tessuti quando un ligando promuove interazioni tra i domini AR N e C-terminale.
- Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi.
- Informate l’oncologo se avete molta sete o se la minzione è più frequente del solito.
- Il termine tecnico per questi composti è “steroidi anabolizzanti-androgeni” (AAS).
- La modulazione dell’AR mediante SARM potrebbe anche avere un ruolo nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB), principalmente attraverso meccanismi immunomodulatori.
- LGD-4044, un romanzo SARM, è stato testato in uno studio controllato con placebo su 76 uomini sani randomizzati al trattamento con placebo, 0,1 mg, 0,3 mg o 1,0 mg di LGD-4033 al giorno per 21 giorni.
Chen et al. ha dimostrato che la somministrazione di SARM, C-6, sopprimeva marcatamente la spermatogenesi e riduceva i livelli di testosterone periferico mentre diminuiva la dimensione del testicolo e dell’epididimo. Esperimenti simili di Jones et al. usando un SARM, S-23, combinato con estradiolo benzoato, ha dimostrato un effetto completamente reversibile sulla soppressione della spermatogenesi e dei livelli sierici di LH e FSH. Durante l’esperimento, quattro su sei ratti hanno dimostrato una completa assenza di sperma testicolare senza gravidanze osservate negli studi di accoppiamento. Una volta interrotto il trattamento, i topi hanno riguadagnato fertilità con gravidanze successive al 100% (6/6) entro 100 giorni dalla sospensione del trattamento.
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Gli effetti collaterali degli antinfiammatori steroidei sono direttamente proporzionali alla durata della terapia. I farmaci antinfiammatori steroidei agiscono bloccando la sintesi delle prostaglandine pro–infiammatorie, responsabili di edema, eritema e dolore. cb-motorsports Come immunosoppressori trovano applicazione, in genere in associazione con altri immunomodulatori, nel trattamento dei tumori del sistema emopoietico (leucemie, linfomi, mielomi) e nella terapia antirigetto a seguito di trapianto d’organo o di midollo.
- Quando assunte dagli atleti, tutte queste sostanze incrementano la massa muscolare, riducono la massa grassa e, se abbinate a programmi di allenamento appropriato, sviluppano sensibilmente la forza muscolare.
- Nel loro insieme, questi risultati supportano la conclusione che i SARM possono invertire e prevenire il catabolismo iatrogeno e indotto da malattia pur avendo un effetto minimo o un effetto beneficamente antagonista sui tessuti androgeni.
- [14] Gli androgeni sopprimono l’accumulo di Aβ aumentando l’espressione della neprilisina, che degrada l’amiloide.
- Il suo ligando entra nella cellula, in genere per diffusione, e incontra l’AR non occupata nel citoplasma.
Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale. Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi. Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone (DHT) da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi.
Il Doping nel Bodybuilding
Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping. Chiaramente quando si parla di steroidi per la massa muscolare, si parla di AAS (testosterone e derivati, progestinici), volendo si può includere anche l’estradiolo che però non è chimicamente classificabile come androgeno. Per quanto riguarda l´impiego di farmaci al di fuori delle indicazioni per le quali sono stati sintetizzati, è opportuno ricordare che la loro somministrazione a persone non malate è sempre pericolosa in quanto priva di finalità terapeutica, scopo fondamentale di un medicamento.
Steroidi anabolizzanti e rischi per il cuore
In ogni caso, al di là della legge e della morale, usare anabolizzanti da sovrappeso o obeso è il miglior modo per amplificare effetti collaterali, pericolosità nel breve e lungo termine degli anabolizzanti. Anche patologie che coinvolgono l’ipofisi o l’ipotalamo possono comportare un deficit di testosterone. Questo è il motivo per cui il dosaggio di questo ormone può essere prescritto anche nel caso in cui si sospettino disfunzioni a livello di ipotalamo o ipofisi.
La normativa sugli steroidi
Hanno dimostrato una significativa riduzione della crescita tumorale delle cellule tumorali della prostata nel contesto delle concentrazioni intraprostatiche di testosterone intraprostatico sopra fisiologico. Le alte dosi di steroidi anabolizzanti per migliorare le prestazioni sportive possono indurre gravi effetti avversi e provocare danni irreversibili in alcuni organi. Negli adolescenti si può avere arresto della crescita a causa della chiusura precoce delle epifisi. In entrambi i sessi frequenti effetti avversi sono ipertensione, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, arteriosclerosi, tutti fattori che concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in infarti ed ictus.
L’utilizzo prolungato di cortisonici per via orale può inoltre essere alla base della comparsa di varie patologie come diabete, glaucoma, cataratta, osteoporosi. Il cortisone è un ormone secreto dalle ghiandole surrenali appartenente alla famiglia dei glucocorticoidi, caratterizzato da una spiccata attività anti-infiammatoria. Il cortisone è un ormone corticosteroide (appartenente quindi alla classe degli steroidi) in grado di ridurre la risposta difensiva dell’organismo e alleviare così sintomi come gonfiore e reazioni di tipo allergico.
Bisogna considerare almeno tra i 3 e i 6 mesi prima di poter raggiungere una nuova muscolatura. Va invece più velocemente per coloro che fanno tutto correttamente in termini di allenamento e nutrizione, e che iniziano da un livello anche basso di esercitazione. Gli steroidi chimicamente sono composti derivati dallo sterano o ciclopentanoperidrofenantrene, da cui deriva il colesterolo, che è uno sterano a cui è stato aggiunto un ossidrile (-OH) in posizione 3 del primo anello (C3) e una ramificazione carboniosa nell’ultimo carbonio dell’ultimo anello (C17).